Che gran canzone …. Dei Mondiali !

Salve a tutti, oggi vi recensisco il singolo dei Mondiali Fifa 2018.

La canzone è Live It Up e gli autori sono Nicky Jam, il rapper Will Smith e infine Era Istrefi, con più di 22k di visual in un mese dall’uscita su youtube !

È nella global top 10 su Spotify al mondo e il testo ha i suoi significati ovviamente in inglese , tra cui nella copertina dove i 3 cantanti sono visibili  in un murales in città . Secondo me ha un buon ritmo e ogni partita viene ripetuta come un tormentone internazionale estivo !!

Il video, come le canzoni di altri artisti negli anni precedenti, si riferisce ai giocatori e agli stadi, a tema calcistico. Per chi è appassionato di calcio può andare a leggere il testo cliccando nel link!!!

BUON ASCOLTO e BALLATE PER IL SUO RITMO !! 😉

TOP 10 ANNI 90

Le migliori canzoni degli anni 90 più visualizzate su Youtube, dal 2009 a oggi.

N 10 ATC – ALL AROUND THE WORLD https://www.youtube.com/watch?v=pXnpsBBBMo4

N 9 FOOL’S GARDEN – LEMON TREE  https://www.youtube.com/watch?v=bCDIt50hRDs

N 8 CORONA – RHYTHM OF THE NIGHT  https://www.youtube.com/watch?v=u3ltZmI5LQw

N 7 NATALIE IMBRUGLIA – TORN https://www.youtube.com/watch?v=VV1XWJN3nJo

N 6 MICHEAL JACKSON – SMOOTH CRIMINAL https://www.youtube.com/watch?v=h_D3VFfhvs4

N 5 EIFFEL 65 – BLUE https://www.youtube.com/watch?v=zA52uNzx7Y4

N 4 MC HAMMER – U CAN’T TUCH THIS https://www.youtube.com/watch?v=otCpCn0l4Wo

N 3 R.E.M – LOSING MY RELIGION https://www.youtube.com/watch?v=xwtdhWltSIg

N 2 EMINEM – WITHOUT ME https://www.youtube.com/watch?v=YVkUvmDQ3HY

N 1 NIRVANA – SMELLS LIKE TEEN SPIRITS https://www.youtube.com/watch?v=hTWKbfoikeg

VOI COSA NE DITE ? QUALE POTREBBE ESSERE LA PROSSIMA CLASSIFICA ?COMMENTATE  E… CI VEDIAMO PER LA PROSSIMA TOP !

LGBTI: Legge Cirinnà e situazione Italia-Europa

La cosiddetta legge Cirinnà del maggio 2016 consente alle persone dello stesso sesso di legittimare, a livello civile, il rapporto.

Non tutti, però, rientrano nelle unioni civili.

Chi non ne può fare parte? Le persone già sposate, o che sono già parte di un’unione civile; chi ha un’infermità mentale; persone parenti tra loro; se uno della coppia è stato costretto con violenza e/o intimidazioni dall’altro.

Le unioni civili possono essere sciolte tramite divorzio breve, con tre mesi di separazione anzi che sei. Per farlo, è necessario presentarsi davanti all’ufficiale di stato civile.

Il cambio di sesso all’interno di un matrimonio comporta lo scioglimento dello stesso automaticamente; il rapporto di coppia viene trasformato in unione civile.

Non è stata sufficiente questa legge sulle unioni civili per permettere un grande passo in avanti dell’Italia: infatti, il nostro Paese è al 32° posto (su 49) nella classifica europea rispetto al sistema legislativo e alle politiche di uguaglianza e parità dei diritti (vedi immagine sottostante).

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LO SPORT O LA SPORT?

spòrt s. m. – Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui si realizza, praticati, nel rispetto di regole codificate da appositi enti, sia per spirito competitivo, differenziandosi così dal gioco in senso proprio, sia, fin dalle origini, per divertimento, senza quindi il carattere di necessità, di obbligo, che è proprio di ogni attività lavorativa.

(fonte: VOCABOLARIO TRECCANI on line)

Grammaticalmente parlando la parola “sport” è di genere maschile come sopra indicato e questo fatto ci fa pensare ad una discriminazione di genere già a partire dal termine stesso. Infatti in questo articolo verrà affrontato tale argomento.
Si può iniziare dicendo che da un lato è anche considerata una questione oggettiva in quanto le presenze e il numero delle ragazze che frequentano a livello agonistico lo sport sono solo 7 milioni su quasi 17 750 000 italiani.* È quindi un ambiente molto maschile, prevale la competizione sul risultato e la forza.
È vero che sempre più donne praticano svariate attività motorie, ma rimangono i vecchi stereotipi di genere sin dall’infanzia, dove le bambine devono fare danza ed i bambini giocare a calcio.
Oltre alla danza è presente un altro sport con alta presenza rosa: la pallavolo. La Legavolley* nel 2014 ha registrato circa 280 mila donne contro quasi 88 mila uomini.

Ci sono, invece, discipline sportive senza le categorie femminili professioniste come ad esempio: il calcio, il golf, la pallacanestro, il pugilato ed il ciclismo.
Le donne svolgono la stessa “fatica”, se non il doppio per avere la metà dei riconoscimenti ma vengono comunque considerate dilettanti, precisando appunto che le atlete guadagnano circa il 30% in meno rispetto agli atleti, se non una cifra ulteriormente inferiore. Succede spesso che si ritirino, vista la scarsa sicurezza economica rispetto al loro futuro una volta terminata la professione sportiva. È così che talvolta sono costrette ad un reinserimento lavorativo (lavoro del tutto diverso) oppure in qualità di tecnici o addirittura alla povertà.

Josefa Idem* afferma: ”A parità di carriera sportiva alla fine quello che conta è la bellezza”.
Le donne sono costrette a sottoscrivere scritture private in cui dichiarano di non rimanere incinta in modo da garantire continuità e forma fisica nelle gare.
In oriente, ad esempio, non hanno gli stessi diritti dell’uomo essendo obbligate a portare il velo e si vieta loro di partecipare alle competizioni sportive.

In conclusione, quindi, dov’è la parità dei sessi?

*cifre dichiarate dalla responsabile politiche di genere UISP: Manuela Claysset
*http://www.legavolley.it/
*ex canoista e politica tedesca naturalizzata italiana

Sport con i cavalli

 Bentrovati! Approfondiamo meglio con un nuovo articolo il tema degli sport a cavallo!

·         Salto ad ostacoli: Consiste al salto di ostacoli ben posizionati, stecche di legno e a volte cespugli.

·         Dressage: sport dove il cavallo compie dei movimenti a ritmo di musica.

·         KUR: Freestyle del dressage.

·         Cross Country: Salto ad ostacoli, ma questi sono in mezzo a un percorso esterno (solitamente bosco) e qui gli ostacoli sono tronchi, muretti, rovi…

·         Endurance: Gare di resistenza (a squadre o individuale).

·         Ippica: Trotto o galoppo.

·         Maiden: corse/gare per i cavalli che non hanno mai vinto una gara.

·         Rodeo: Il fantino deve resistere su un cavallo selvaggio.

·         Reining: Indurre il cavallo a fare determinate figure con le redini.

·         Barrel Racing: Chiamato così perché le gare si svolgono in tracciati delineati da dei barili come boe attorno alle quali il cavallo effettua le curve.

·         Polo: Una partita dove il fantino è munito di una stecca di bambù con la quale colpisce una palla da far arrivare tra due pali.

·         Horse-Ball: Una sorta di pallacanestro a cavallo.

·         Team-Penning: Con il cavallo bisogna separare tre vitellini dalla mandria.

·         Cutting: In questo sport invece, bisogna separare solo un vitellino, ma la mandria comprende anche bovini adulti.

·         Skijoring: Il cavallo traina uno sciatore sulla neve.

·         Pariglia Sarda: Concorso o gara, ha più a che fare con una parata equestre acrobatica.

·         Ambio: Il cavallo muove sincronicamente le zampe di uno stesso lato.

  • Tolt/Gait: Il cavallo ha sempre uno zoccolo a terra durante il movimento che compie.

20-Una ventata di freschezza nel rap italiano

20 è l’album di esordio di Luca D’Orso, meglio conosciuto da tutti col nome di Capo Plaza.

Questo artista nell’ultimo anno è stato più volte in cima alle classifiche di Spotify e spesso ai primi posti tra le tendenze di Youtube.

Prima dell’uscita del progetto pubblica su Youtube il singolo ”Non cambierò mai”

Durante la totalità delle 14 tracce che compongono il disco, il rapper, a più riprese, dichiara la voglia di rivincita e la ”fame” di chi proviene dal ”blocco“ di Salerno, cercando di farsi avanti nella scena italiana attraverso la voglia di emergere all’interno della scena Trap attuale.

Il titolo dell’ album riprende sia il giorno del suo compleanno sia la sua età.

Il ventenne entrò nel mondo dell’urban già anni fa ma con un suono totalmente diverso da quello di oggi. Nel 2013 pubblicò su YouTube Sto giù, un brano in pieno stile boom bap, opposto completamente agli ultimi pezzi e alle canzoni contenute in 20 ma uguali nel mood. L’album presenta valori hip hop come l’affermazione di sé, la determinazione di raggiungere un sogno e la rivalsa ma, da questo punto di vista, non possiamo distinguere una traccia da un’altra in quanto tutte le canzoni si mantengono grosso modo su questo filo.

Infine quindi in questo progetto Capo Plaza ha dato un nuovo modo di interpretare la trap italiana e questo album può essere l’inizio di un percorso di continua crescita e magari in futuro potrà pensare di migliorarsi e diversificarsi fondendo il suo vecchio boom bap con la sua nuova trap.

Rapper in appennino!

Arrivati su Youtube a più di 4500  visualizzazioni, spaccano con  il singolo “Free Pippo Bamba”. Loro sono i LOS MIERDOS !

Sono principalmente dell’ Istituto Montessori Da Vinci di Porretta Terme ( solo uno di loro frequenta il Fantini di Vergato ),  hanno esperienza nel campo del rap e dell’underground.

Sulla loro pagina Instagram “Los Mierdos official” descrivono così la loro esperienza musicale:

“Il processo creativo di questo video e di questa canzone sono stati per noi una grande esperienza, ci siamo divertiti molto. […] Non vorremmo che venisse frainteso lo scopo di questo progetto. La canzone rimane una cosa fatta per ridere e ciò deve rimanere, senza diventare un motivo per prendere in giro chicchessia. Speriamo che nessuno si offenda per qualcosa di così goliardico e pensato esclusivamente per divertirsi”.

BUON ASCOLTO AMICI!  

 

“ITALIANA”: TORMENTONE ESTIVO 2018

Anche quest’anno ci si chiede quale sia il tormentone dell’estate 2018.

A mio parere, ” Italiana ” è la canzone simbolo di questa estate. Ho chiesto qualche parere ai miei coetanei e queste sono le risposte,  i loro PRO e i loro CONTRO.

 

PRO:

  • è orecchiabile
  • è diffusa perché presente in una famosa pubblicità
  • J-AX e FEDEZ sono famosi e insieme funzionano

 

CONTRO:

  • soliti ritmi e solita musica italiana
  • rime ripetitive, già  sentite tante volte
  • J-AX e FEDEZ sono una coppia ormai noiosa
  • il singolo costa tanto

 

L’articolo è stato fatto da Pagano Luca

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Il cavallo domestico (Equus ferus caballus Linnaeus, 1758) è un mammifero di medio-grossa taglia appartenente all’ordine dei Perissodattili.
L’evoluzione del cavallo è cominciata dai 55 ai 45 milioni di anni fa e ha portato dal piccolo Hyracotherium con più dita, al grande animale odierno, a cui rimane un unico dito. L’essere umano ha iniziato ad addomesticare i cavalli più tardi rispetto ad altri animali, attorno al 5.000 a.C. nelle steppe orientali dell’Asia (il tarpan), mentre in Europa lo si iniziò ad addomesticare non prima del III millennio a.C.
I cavalli della specie caballus sono tutti addomesticati, sebbene alcuni di questi vivano allo stato brado come cavalli inselvatichiti, diversi dai cavalli selvaggi che, invece, non sono mai stati addomesticati.

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Uno studio del 2018 dell’Università del Kansas ha rivelato che anche i cavalli di Przewalski, precedentemente ritenuti gli ultimi cavalli selvaggi rimasti, sono in realtà i discendendi inselvatichiti di cavalli che erano già stati addomesticati 5500 anni fa nel nord dell’attuale Kazakistan dal popolo Botai. Il cavallo ha accompagnato e accompagna l’uomo in una notevole varietà di scopi: ricreativi, sportivi, di lavoro e di polizia, bellici, agricoli, ludici e terapeutici. Tutte queste attività hanno generato vari modi di cavalcare e guidare i cavalli usando ogni volta i finimenti più appropriati. L’uomo trae dal cavallo anche carne, latte, ossa, pelle e capelli, nonché estratti di urine e sangue per scopi farmaceutici.
La femmina del cavallo, chiamata giumenta, ha un periodo di gestazione (gravidanza) dei puledri di circa undici mesi, al termine dei quali il piccolo, una volta partorito, riesce a stare in piedi e a correre da solo dopo pochissimo tempo. Solitamente l’addomesticamento avviene dopo i tre anni di vita dell’animale. A cinque anni è completamente adulto, con una prospettiva di vita che si aggira sui 25-30 anni. Il cavallo presenta un’elevata specializzazione morfologica e funzionale all’ambiente degli spazi aperti come le praterie, in particolare ha sviluppato un efficace apparato locomotore e un apparato digerente adatto all’alimentazione con erbe dure integrate con modeste quantità di foglie, ramoscelli, cortecce e radici.
Le oltre trecento razze di cavalli si dividono in base alla corporatura (dolicomorfi, mesomorfi e brachimorfi) e in base al temperamento (a sangue freddo, a sangue caldo e a sangue ardente, come i purosangue). Il tipo brachimorfo comprende i cavalli da tiro (Shire, Vladimir, Gypsy Vanner, ecc.), il tipo dolicomorfo le “razze leggere da sella” (purosangue inglese, arabo, trottatori, ecc.), mentre il tipo mesomorfo comprende le “razze da sella” (inglese e americana, Quarter Horse, trottatori, ecc.
Un cavallo come pochi di voi sanno ha bisogno di

CURA

Cura: la cura del cavallo si basa principalmente su questi strumenti
Striglia: La striglia è una sorta di raspa di forma ovale, che può essere di vari materiali (acciaio, plastica o gomma) e che consente di massaggiare e pulire il mantello del cavallo.
Brusca: la brusca è una spazzola di crine o di setole che si passa sul corpo del cavallo dopo la strigliatura per rendere il pelo lucido.
Bruscone: il bruscone è una spazzola di crine o di setole che si passa sul corpo del cavallo dopo la strigliatura per rendere il pelo lucido.
Spugna: Una spugna morbida e umida serve a pulire gli occhi e le narici del cavallo.
Stecca: La stecca o levasudore serve ad asciugare il cavallo se molto sudato o dopo la doccia. Si fa scorrere su tutto il corpo dall’alto al basso seguendo il verso del pelo.

AFFETTO: Soprattutto dopo una gara, o una corsa sono molto nervosi e bisogna prima di tutto continuare a farlo muovere anche solo passeggiando.Io penso anche che non sei tu a scegliere il cavallo, ma bensì lui a scegliere te.
Il rapporto con il tuo destriero migliora con il tempo, e con una zolletta di zucchero ogni tanto.
A volte basta solo andare a passeggiare e fargli mangiare un pò di erba per farlo contento.

 

 

 

 

 

 

 

La compagnia del cavallo